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Casarotto racconta la “Diva d’acciaio”

Nella lezione di venerdì dell’Università Popolare la scrittrice presenterà il suo libro su Tamara de Lempicka.

Un altro appuntamento da non perdere nella programmazione dell’anno accademico dell’Università Popolare di Cavarzere che, venerdì 15 dicembre alle 15.30 nella sala convegni di Palazzo Danielato, proporrà una lezione dove protagoniste saranno l’arte e la narrativa. La storica dell’arte, docente e scrittrice vicentina, Valentina Casarotto, con il suo nuovo romanzo storico “Diva d’acciaio” (Gaspari Editore), propone una rigorosa biografia romanzata della celebra pittrice polacca Tamara de Lempicka (Varsavia, 1898 – Cuernavaca, 1980).

L’artista, definita la regina dell’Art-Decò nella Parigi degli anni Venti e Trenta, è stata una donna eccentrica ed egocentrica, acclamata protagonista della vita notturna e delle cronache mondane del suo tempo, una donna che ha segnato un’epoca con i suoi quadri seducenti e laccati oggi diventati iconici. L’invenzione narrativa della scrittrice ci porta alla vigilia del secondo conflitto mondiale, nel 1938, quando J. E. Hoover, il direttore dell’Fbi commissiona a Clare Bryce, una brillante giornalista newyorchese, un’indagine sotto copertura per scoprire se Tamara de Lempicka, che nel frattempo ha chiesto l’ingresso negli Usa, sia una spia russa.

La giornalista parte per un viaggio di due anni attraverso l’Europa, per intervistare una serie di persone che a vario titolo possano ricostruire la vita turbolenta della pittrice e il suo successo come artista. Dall’infanzia dorata alla corte degli zar al matrimonio da favola, dalla fuga rocambolesca a Parigi ai difficili inizi come artista, dagli amori saffici alla difficile relazione con D’Annunzio, al secondo matrimonio, in un girotondo tra mondanità e arte, spetterà a Clare Bryce il compito di dipanare gli eventi della biografia della pittrice. Tra menzogna e verità, il lettore rimane affascinato dalle trame di malia orchestrate dall’artista per creare il proprio personaggio, come le dive del cinema o come fanno oggi le moderne influencer. Arte, letteratura, storia, costume e società si fondono per creare un romanzo intenso e coinvolgente, in cui l’essenza dell’arte e la personalità della protagonista si svelano e si rivelano piano piano attraverso i racconti degli intervistati.

Per queste caratteristiche, rigore e ricostruzione, il libro di Valentina Casarotto è tra i sei finalisti del prestigioso Premio Fiuggi Storia 2023, per la categoria romanzo storico, indetto dalla Fondazione Levi Pelloni di Roma. Il pubblico presente alla presentazione avrà l’opportunità di acquistare il romanzo, che potrebbe diventare un prezioso ed interessante regalo da mettere sotto l’albero.

fonte: https://www.chioggiaindiretta.it/cronaca/2023/12/13/news/casarotto-racconta-la-diva-dacciaio-233923/

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