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L’UNIVERSITA’ POPOLARE DI CAVARZERE APS non si rivolge solo ai pensionati, ma a tutte le fasce di età, offrendo agli iscritti ausili formativi e culturali di livello. L’Associazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità di promozione sociale e culturali.

L’ Università Popolare di Cavarzere VE, dalla sua costituzione avvenuta il 20/11/1990, ha da sempre attivato anni  accademici costituiti da una serie di Percorsi Formativi che permettono l’approfondimento articolato di materie affini o complementari che interessano svariate discipline.
Aree di approfondimento ricorrenti sono: letteratura, storia anche con particolare attenzione alle storie locali, filosofia e religione, arte, scienze ed ecologia, matematica, antropologia, psicologia, informatica con particolare attenzione agli aspetti sociologici e giuridici che tale area implica.
Fanno parte integrante del programma annuale uscite didattiche e visite guidate e una gita di più giorni a chiusura dell’anno accademico. Le visite guidate hanno in genere come meta una città d’arte raggiungibile in giornata. Ogni anno i soci hanno la possibilità di visitare le più interessanti mostre d’arte allestite nelle città venete o delle regioni confinanti.
Ormai da diversi anni è in essere la collaborazione con l’Opera Metropolitana de La Fenice per la diffusione nel territorio della conoscenza del mondo della lirica, che permette anche ai cittadini di prenotare i biglietti per alcuni spettacoli della stagione della Fenice a prezzi agevolati.

I numerosi concerti sono stati concepiti con l’intento di offrire una vasta gamma dei diversi generi musicale e di diverse tipologie di spettacolo miste o ibride:
concerti lirico-strumentali; concerto d’arpe, di musiche da film, con voce, chitarra e tromba, con la partecipazione di membri dell’orchestra del teatro La Fenice; rassegne di musicisti cavarzerani; Concerti con tre tenori; rappresentazione di operette, concerti-aperitivo della domenica mattina; Cicli di concerti di primavera in collaborazione con le associazioni musicali presenti nel territorio regionale; Gran Galà dell’Opera – recital lirico degli artisti del Teatro La Fenice; Concerti per violino e pianoforte; per tromba e pianoforte, o tromba e violino; Quintetto internazionale di fiati Argentoro, Concerto del coro Marmolada; Concerto della Corale Verdi di Parma diretto da Andrea Chinaglia, collaboratore del maestro Riccardo Muti; Il barocco veneziano in collaborazione con Vicenza in Lirica il cui direttore artistico è Andrea Castello; vari Concerti dei finalisti del concorso T. Serafin, Concerti – varietà.

Un po’ della nostra storia

L’ Università Popolare di Cavarzere VE, dalla sua costituzione avvenuta nel 1990 ha da sempre attivato anni accademici con una serie di Percorsi Formativi che permettono lo studio articolato di materie affini o complementari e propone altresì una gamma di lezioni relative a svariate discipline. Aree di approfondimento ricorrenti sono: letteratura, storia anche con particolare attenzione alle storie locali in particolare di Cavarzere e Chioggia, filosofia e religione, arte, scienze, ecologia e matematica, antropologia, psicologia, informatica con particolare attenzione agli aspetti sociologici e giuridici che tale area implica.

Fanno parte integrante del programma annuale uscite didattiche e visite guidate e una gita di più giorni a chiusura dell’anno accademico. Le visite guidate hanno in genere come meta una città d’arte raggiungibile in giornata. Ogni anno i soci hanno la possibilità di visitare le più interessanti mostre d’arte allestite nelle città venete o delle regioni confinanti. Negli ultimi anni nostre mete sono state le mostre su Van Gogh (numerose), El Greco; Francisco De Zurbaràn; Modigliani, Picasso, Dalì; da Rembrant a Gauguin a Picasso – l’incanto della pittura;  il Mantegna a Padova, Natura e maniera tra Tiziano e Caravaggio a Mantova; i Faraoni a Venezia; storia dell’impressionismo a Treviso; Gauguin e gli impressionisti a Padova; Chagall a Bologna…

 Le Prolusioni di apertura degli anni accademici sono state tenute da relatori di chiara fama quali: sen. avv. Maria Elisabetta Alberti Casellati, Marina Verlato Cogato – membro della consulta veneta dei laici, dott. Gianni Penzo Doria; dott. Luigi Zanesco – Città della speranza; prof. Renato Angelo Ricci, ordinario fuori ruolo di fisica nucleare Università di Padova; prof Marino Badiale docente di matematica Università di Torino; prof. Giorgio Penzo, ordinario di storia della filosofia Università di Padova; Vera Slepoj psicoterapeuta, presidente federazione italiana psicologi; vicedirettore del Gazzettino Edoardo Pittalis, Simonetta Bonomi  – direttrice del museo nazionale archeologico di Adria; prof Brolese Alberto chirurgo dell’equipe trapianti d’organo dell’azienda ospedaliera di Padova; dott. Bruno Scarante primario di ortopedia asl polesana; prof. Gino Gerosa – Direttore del Centro di Cardiochirurgia ‘Gallucci’ Azienda Ospedaliera Università di Padova; Duò Sabrina – Sostituto Procuratore della Procura di Rovigo; Francesco Reggiani Fondatore ed ex Direttore Archivio Storico ed Audiovisuale del Teatro dell’Opera di Roma

Nel corso degli anni sono stati organizzati numerosi concerti, concepiti con l’intento di offrire una vasta gamma dei diversi generi musicale e di diverse tipologie di spettacolo miste o ibride. Sono stati realizzati  in collaborazione con: il maestro Renzo Banzato, direttore artistico del locale Teatro Comunale ‘Tullio Serafin’, e docente presso il conservatorio statale Buzzolla di Adria; concerti lirico-strumentali; concerto d’arpe; concerto Movietrio: musiche da film , voce, chitarra e tromba   con la partecipazione di membri dell’orchestra del teatro La Fenice; Rassegne di musicisti cavarzerani; Concerti con tre tenori; Operetta che passione: La vedova allegra; Cincillà; concerti-aperitivo della domenica mattina; Cicli di concerti di primavera in collaborazione con le associazioni musicali presenti nel territorio regionale; Gran Galà dell’Opera – recital lirico degli artisti del Teatro La Fenice; Concerti per violino e pianoforte; concerto tromba e pianoforte; tromba e violino; Quintetto internazionale di fiati Argentoro, Concerto del coro Marmolada; Concerto della Corale Verdi di Parma diretto da Andrea Chinaglia, collaboratore del maestro Riccardo Muti; Il barocco veneziano in collaborazione con Vicenza in Lirica direttore Andrea Castello; vari Concerti dei finalisti del concorso T. Serafin; Concerti – varietà: Calda diva , Il provino.

Collaboriamo con associazioni ed istituzioni locali: Anteas musica; Avis; Pro loco Cavarzere; Regione Veneto; Comune di Cavarzere; Biblioteca Comunale di Cavarzere e con gli istituti scolastici del territorio: scuola primaria, secondaria di primo grado ed Itis Marconi.

La collaborazione con il Gruppo Speranza di Cona, ora sciolto, prevedeva lo scambio di attività culturali, ricreative e riabilitative fra i soci di entrambe le associazioni;

La nostra città ha dato i natali al Maestro direttore d’orchestra Tullio Serafin, per cui l’Università Popolare di Cavarzere ha sempre offerto il proprio patrocinio sia al Circolo Amici di T. Serafin per l’allestimento delle settimane serafiniane; sia collaborato con Vicenza in Lirica e l’Archivio Storico di T. Serafin per l’organizzazione di manifestazioni, concorsi e concerti anche con scambio di pubblico per spettacoli tenutisi sia a Cavarzere, sia al Teatro Olimpico a Vicenza.

Ormai da diversi anni è in essere la collaborazione con l’Opera Metropolitana de La Fenice per la diffusione nel territorio della conoscenza del mondo della lirica, che permette anche ai cittadini di prenotare i biglietti per alcuni spettacoli della stagione della Fenice a prezzi agevolati;

Nel 2019, a seguito delle limitazioni imposte dal covid-19, è iniziata una collaborazione anche con l’Ipab Danielato di Cavarzere per permettere agli ospiti che frequentavano le nostre conferenze, di mantenere rapporti con il mondo esterno alla residenza.

Dopo un periodo di chiusura forzata dovuta alla pandemia, dall’anno accademico 2021/22 le lezioni hanno ripreso con regolarità, ed i concerti sono stati effettuati in parte nel teatro Serafin, in parte presso la IPAB Danielato come svolgimento del progetto “Isolati ma connessi” finanziato dalla Regione Veneto.

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